Minchiareddrhi o Maccarruni
La zona del Salento è famosa e rinomata non solo per i suoi paesaggi naturali, ma anche e soprattutto per i deliziosi piatti tipici e i prodotti enogastronomici, che da questa terra si sono diffusi in tutto il mondo, guadagnandosi un posto di tutto rispetto all'interno del mercato internazionale.
Uno dei prodotti alla base della cucina salentina, è sicuramente il pesce: complice la posizione geografica, che vede la penisola salentina circondata dai due mari (Ionio e Adriatico).
L’alimentazione salentina si basa molto sugli ortaggi (di produzione propria) e su alimenti primari quali pane e pasta. Secondo la tradizione, infatti, il pane e la pasta venivano cucinati in casa, con l’uso del grano poco raffinato e della crusca. Del pane si conoscono diverse tipologie, come le pucce e le simeddhe (pane con le olive il primo, pane alla pizzaiola il secondo). Molto buoni i dolci tipici, molti dei quali prevedono l'utilizzo della pasta di mandorle e delle patate dolci.
La pasta salentina
Uno dei prodotti più conosciuti e incredibilmente buoni della tradizione salentina è sicuramente la pasta. Ancora oggi, nel Salento, ci si riunisce in famiglia la domenica per pranzare con la pasta fatta in casa, preparata dalle nonne e dalle mamme.
La tipologia più diffusa, anche per il fatto di essere un alimento prodotto anche nel barese, sono le orecchiette, le quali vengono spesso accompagnate dalle cime di rapa o da altre varietà di condimenti, come i frutti di mare o il sugo con le polpette di carne.
Sono molto semplici da preparare in casa, anche perché si preparano semplicemente con farina ed acqua. Generalmente, la pasta salentina si prepara non solo con la farina classica di grano, ma anche con farine poco lavorate e con farina di orzo, che andranno a conferire alla pasta un colorito un pò scuro.
Un tipo di pasta fatta in casa largamente utilizzata è quella dei maccheroni (o cavatelli), i quali vengono realizzati interamente a mano, utilizzando un semplice ferretto. Spesso si mangiano proprio insieme alle orecchiette e si condiscono, anche in questo caso, con il pesce o con passata di pomodoro semplice o con l’aggiunta di carne.
Tecnicamente, occorre realizzare sul piano di lavoro una fontanella di farina con un buco al centro, aggiungere un pizzico di sale e versare l’acqua tiepida. Impastare energicamente a mano sino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo che va poi lasciato riposare per circa 30 minuti. Si può poi procedere dando alla pasta la forma che più si preferisce.