È la pianta conosciuta ormai in tutto il mondo dai cui frutti si estrae una delle spezie più diffuse e utilizzate nelle culture gastronomiche orientali, nordafricane e sudamericane.
È una pianta perenne che fiorisce nel periodo primaverile ed estivo, che porta sulle spalle numerose leggende e che si lega alla storia di popoli antichi come quello egizio.
Il nettare delle sue parti verdi, ritenuto afrodisiaco, provocava in colui che lo assumeva stati di ebrezza simili a quelli causati dal consumo di bevande alcoliche.
È inoltre dal fiore in questione che prendono il nome i famosi coriandoli di carnevale.
In epoca rinascimentale infatti le infiorescenze, in occasione di questa festa venivano ricoperte di zucchero cristallizzato per ottenere piccoli confetti colorati.
Al Coriandolo, che sia consumato fresco, in foglie o secco vengono attribuite differenti proprietà medicinali e farmaceutiche.
Oltre a contenere una discreta percentuale di Vitamina C, risulta, grazie ai suoi oli essenziali un potente antinfiammatorio naturale che però assunto in dosi massicce può provocare importanti problematiche a livello renale e gastrico.
Questo miele raro che dalle sfumature dorato aranciate che possiede quando ancora liquido, passa ad un colore etereo quasi perlato al momento della cristallizzazione che lo rende un miele piuttosto denso e compatto.
I suoi profumi sono pungenti e rimandano vagamente alla spezia prodotta dallo stesso fiore da cui origina. Sentori di pain d’épice, cedro, caffè e cioccolato, si alternano ad aromi balsamici che creano il perfetto equilibrio che questo miele possiede nella sua caratteristica dolcezza.
La leggera freschezza e le note vagamente balsamiche lo rendono perfetto ad un abbinamento per contrasto con cibi dalle note grasse come per esempio crostini con Lardo di Colonnata o Pecorino stagionato e fave fresche.
La cristallizzazione del miele è un processo naturale. Il miele riacquista la sua fluidità se scaldato a bagnomaria a temperatura non superiore ai 40° c.
Confezione da 250 gr e 500 gr